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al testo di Raffaele Piazza
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Poi nell'interanimarsi con il fresco dell'aria felicità trova Alessia negli occhi di Giovanni e vince la paura se l'Angelo le dice che lui è buono. Nuda allo specchio dell'anima lui vestito le sorride e Alessia è vergine e bacia sulla bocca e si riveste Alessia per vergogna l'ora è la notte e il luogo non ha senso nel tempo prima della felicità quando Alessia è toccata dai suoi occhi intensi come stelle della gioia. "Non temere, Alessia, nei tuoi anni migliori rimarrai vergine nel corpo io cerco la tua anima" dice Giovanni "Ti amo Alessia e amare è rispettare...". E ride Alessia e all'Angelo ripensa che aveva ragione e corre nel prato scalza nella gioia Alessia giocando alla California. |
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